Geologia, suoli e clima

Mercoledì 13 dicembre alle ore 20.30 presso il Foro Boario in Piazza 1275 a San Damiano d’Asti si terrà il seminario Geologia suoli e clima: come questi elementi caratterizzano l’unicità e la tipicità dei paesaggi e dei prodotti delle Terre Alfieri. Durante l’incontro con Edmondo Bonelli, si ricostruirà la storia naturale che ha originato il sottosuolo delle colline Alfieri e si rifletterà su come la terra, il clima e il “sapere fare” siano la fonte primaria per la produzione di eccellenze.

Mercoledì 13 dicembre alle ore 20.30 presso il Foro Boario in Piazza 1275 a San Damiano d’Asti si terrà il seminario Geologia suoli e clima: come questi elementi caratterizzano l’unicità e la tipicità dei paesaggi e dei prodotti delle Terre Alfieri.

Le eccellenze di “Terre Alfieri in Paniere” (TAP) sono profondamente legate al territorio in cui prosperano. Alla natura di questa terra e alle strategie per esaltarne i punti di forza.

Per questo TAP propone l’incontro con Edmondo Bonelli, consulente ambientale in agricoltura. Con lui si ricostruirà la storia naturale che ha originato il sottosuolo delle colline Alfieri, che ha determinato la presenza delle coltivazioni e di prodotti spontanei unici come il tartufo. Si rifletterà su come la terra, il clima e il “sapere fare” siano la fonte primaria per la produzione di eccellenze.

Per lavorare la terra occorre prima comprenderla, partendo dalla sua origine geologica, dalla tipologia di rocce che ha generato il suolo e dato forma al paesaggio. «Nell’astigiano siamo di fronte a terreni limosi, sabbiosi, calcarei e spesso alla presenza di gesso, elementi che hanno la capacità di imprimere qualità ai frutti dell’agricoltura, della viticultura e della tartuficoltura – spiega Bonelli –. La “tessitura” del suolo, ovvero la sua composizione, stimola efficacemente le piante a produrre frutti di qualità, con il giusto equilibrio di componenti. Al risultato concorre anche il clima, le piante infatti si esprimono in base alla combinazione pedoclimatica che qui è decisamente favorevole a coltivazioni di valore».

Ma terra e clima non fanno tutto da soli. L’intervento umano interpreta il territorio: è decisivo per il successo delle colture e per sopperire alle fragilità dell’ambiente. In quest’area infatti, tra tanti punti di forza c’è anche qualche debolezza, come la spiccata tendenza all’erosione.

Il seminario sarà l’occasione per comprendere meglio il terreno che si maneggia e per cogliere qualche consiglio concreto sulla gestione del suolo a partire dalla miglior conservazione idrica, sfruttando le caratteristiche di un terreno strutturato anziché eccessivamente compatto, cui si aggiungono: la conduzione organica dei terreni, l’inerbimento, il sovescio (ovvero la fertilizzazione sotterrando piante o parti di esse allo stato fresco), le concimazioni. Una riflessione sarà dedicata in particolare alla gestione e al mantenimento degli alberi forestali e degli incolti per la coltivazione del tartufo.

L’appuntamento, moderato da Ilenia Colucci, Amministratrice di Love Langhe Tour, fa parte del ciclo di incontri mensili rivolti agli operatori del settore organizzati nell’ambito di “Terre Alfieri in Paniere” (TAP), progetto di valorizzazione della filiera corta che affianca al vino, tradizionalmente associato a “Terre Alfieri”, prodotti tipici delle aziende agricole astigiane, come ortofrutta, carni, salumi, formaggi, farine, miele.

Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria (posti limitati).

Per informazioni e prenotazioni inviare un’email a prenotazioni@lovelanghe.com o chiamare il 0173 216 026.

Vi aspettiamo!

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